giovedì 28 marzo 2013

VICTORIA'S SECRET E I GENITORI INFURIATI SU FACEBOOK

Eh già.. parlare ai teen (gli inafferrabili) è sempre molto complicato per le aziende e molte volte per conquistare le loro attenzioni e costruire una sorta di crew attorno al brand si rischia di infastidire i genitori.  Ecco quello che è successo a Victoria's Secret.
Michele 

Dopo le polemiche per la decisione di far sfilare in passerella Karlie Kloss con un copricapo originale dei nativi americani in occasione del Victoria's Secret Fashion Show 2012, il brand di lingerie a stelle e strisce finisce di nuovo nell'occhio del ciclone per l'ultima campagna pubblicitaria della sua linea giovane Pink. Puntando ancora una volta su una scelta di comunicazione spregiudicata e sexy, Victoria's Secret ha infatti deciso di promuovere la nuova collezione PE 2013 utilizzando il claim Bright Young Things (un modo di dire difficilmente traducibile, ma che nel contesto specifico può essere inteso come un invito a cogliere il fiore della giovinezza), scatenando le ire dei genitori USA, che hanno lanciato una petizione su Facebook per far ritirare la linea dai negozi. Sui vari pezzi che compongono la collezione, infatti, si leggono scritte del tipo Wild, Feeling Lucky, Call Me, Sexy Little Geisha, Pink Loves Consent, Kiss Me, che mamme e papà americani hanno ritenuto assolutamente inadatti al pubblico giovane al quale si rivolgono. (...)

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martedì 26 marzo 2013

LA PRIMA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ONLINE DEL GOVERNO ITALIANO

Io non sono un grande estimatore della comunicazione pubblica ne tanto meno dell'utilizzo che le istituzioni fanno degli strumenti di comunicazione. Tuttavia non posso che parlare con piacere di questa iniziativa varata dal governo italiano (quello tecnico) per promuovere il decreto ministeriale relativo alla costituzione delle Srl Semplificate con capitale sociale pari ad 1 euro.
A questo link http://www.youtube.com/user/con1euro  trovate il Canale Youtube dedicato all’iniziativa e contenitore dei video realizzati. Buon divertimento!
Michele

La Presidenza del Consiglio si affida a 4 giovani star del web per la promozione delle ‘Società a 1 Euro’. Saranno infatti Daniele Selvitella in arte Daniele Doesn’t Matter, Matteo Bruno alias CaneSecco, Claudia Genolini detta Cicciasan e Andrea Vadrucci meglio noto come Vadrum i protagonisti dei 4 video della campagna con1euro.
"Che ci faccio con 1 euro?", è questa la domanda a cui i 4 protagonisti dei video tentano di dare risposta in 30 secondi e lo fanno a modo loro, con lo stile che li ha resi famosi tra i giovani utenti della Rete.



La campagna è stata concepita con lo scopo di portare all’attenzione dei cittadini il recente provvedimento del Governo sulle Srl Semplificate che consente l’accesso all’attività d’impresa da parte dei giovani, di età non superiore a 35 anni, con un regime particolarmente agevolato per i minori costi da sostenere e per l’ammontare del capitale necessario per la sua costituzione: 1 euro.

giovedì 21 marzo 2013

IL PRIMO BRAND STORYTELLING FORUM

Data la mia devozione allo storytelling aziendale non potevo non condividere con voi questo comunicato. Segnatevi l'appuntamento in agenda!
Michele 


Il 19 aprile  l’Osservatorio di Corporate Storytelling dell’Università di Pavia in partnership con l’Executive Master in Relazioni Pubbliche dell’Università IULM, e con la partnership tecnica di Anthea Communications, organizza presso l’aula Magna dell’Università IULM il primo Brand Storytelling Forum, un evento dedicato allo storytelling e alla narrazione d’impresa quali fattori critici di successo di una strategia di branding, qualunque ne sia il suo oggetto prevalente (prodotto, corporate, employer). La giornata sarà costellata di interventi da parte di esperti nell’ambito dello storytelling e della corporate communication, intervallati da best practice presentate dalle agenzie e dalle aziende creatrici che ne spiegheranno le strategie e le logiche progettuali motivando soprattutto la scelta dello storytelling come fattore determinante del loro successo. Al termine della giornata verranno annunciati i vincitori ed assegnati gli awards, suddivisi in tre categorie: Product Branding, Corporate Branding e Employer Branding. L’assegnazione dei premi  è data sulla base di 4 parametri: Innovazione – Valutazione dell’idea creativa insita nella storia che si è deciso di raccontare; Struttura – Valutazione dell’architettura con cui si è realizzato il processo narrativo; Coerenza – Valutazione della pertinenza del contenuto narrativo con gli strumenti di comunicazione utilizzati ed Engagement – Valutazione del grado di coinvolgimento del target.

Fonte: Pubblicità Italia

lunedì 18 marzo 2013

PENSARE OLTRE IL PRODOTTO: IL CASO MILKA

In un contesto socio-culturale sempre più complicato, in cui è difficile esprimere i propri sentimenti e trovare il tempo per prendersi cura delle persone che amiamo, Milka, ci riprone il concept creativo "Osa essere tenero" e credo che sia una gran bella campagna.  Facendo leva sulla tenerezza sensoriale e quella emozionale ispirata dal prodotto e dalla simpaticissima mucca lilla
"Osa essere tenero" è un concept che consente alla marca di gettare un ponte tra brand e consumatori fatto di valori positivi e voglia di emozionarsi. Non male per del cioccolato!

Michele





 

giovedì 14 marzo 2013

CAMPAGNA SHOCK: MAMMA BEVE, BIMBO BEVE

La comunicazione sociale si presta molto bene all'utilizzo di concept creativi molto forti ed impattanti che senza tanti giri di parole colpiscono immediatamente la sfera emotiva del nostro cervello.  Questa campagna shock commissionata dalla ULSS 9 di Treviso contro l’uso di alcol in gravidanza, non fa eccezione. Per approfondire vi consiglio di leggere l interessante analisi semiotica fatta da Carla Maniscalco su Corriere Informazione. 
Michele

 

martedì 12 marzo 2013

IL GIORNO TERRIBILE DEL MARKETING!

Da sempre le feste nazionali diventano per uffici marketing e creativi di ogni tipo uno spunto commerciale per inventarsi qualche curiosa campagna a tema che possibilmente possa trasformarsi in un viral marketing di successo. L' 8 marzo non fa eccezione e anche in questo 2013 abbiamo assistito ad alcuni clamorosi errori di valutazione nella proposta di messaggi e contenuti trasmessi.  Il più simpatico e tutto sommato il più innocuo degli errori è stato commesso da Algida. 


Onestamente non mi sento di giudicare in modo totalmente negativo questa case history che nasce da una volontà sincera di festeggiare tutte le donne e che dopo aver suscitato un vespaio di perplessità e commenti negativi è stata corretta con una richiesta di scuse ed una nuova immagine decisamente più elegante.  

Molto peggio credo abbia fatto Durex con una campagna a dir poco esplicita dove l'ironia di taglio prettamente maschile non ha certamente suscitato nelle donne italiane il desiderio di condivisione del messaggio. 


Stesso errore lo ha commesso Fiat che come Durex è convinta di poter attirare l'attenzione e l''interesse delle donne proponendo una creatività di taglio maschile. Il risultato potete immaginarlo...

  

















giovedì 7 marzo 2013

LE AZIENDE PIU' STIMATE DAI MANAGER

Si chiama 50 Most Admired Companies, ed è la più prestigiosa classifica sulla reputazione aziendale a livello globale. A stilarla, per pubblicarla ogni anno all’inizio di marzo, è la rivista di business Fortune, in collaborazione con la società di consulenza aziendale Hay Group, sulla base del giudizio non dei consumatori, ma della business community internazionale, top manager e analisti di business in primis.


Il paniere considerato sono le 1.400 maggiori aziende del mondo presenti nei ranking Fortune 1000 e Fortune Global 500: ai 3.800 executive intervistati è stato chiesto inizialmente di valutare quelle del loro stesso settore merceologico in base a 9 diversi criteri (la capacità del brand di attrarre e trattenere dipendenti di talento, la qualità del management, la responsabilità sociale verso l’ambiente e le comunità nelle quali il brand opera, il grado di innovazione, la qualità dei prodotti o servizi immessi sul mercato, l’utilizzo equilibrato delle risorse aziendali, la solidità finanziaria, il valore di lungo termine per gli investitori e l’efficacia nel condurre business a livello globale).

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Io ovviamente avrei votato Apple.. ma chevelodicoaffà!
Michele 

lunedì 4 marzo 2013

MICHELLE OBAMA CI INSEGNA AD USARE PINTEREST

Sembra assurdo ma anche dai politici è possibile imparare qualche cosa in chiave marketing. In questo caso è Michelle Obama ad insegnare alle aziende quanto segue: lo storytelling è l'unica via possibile per costruire un'attività di comunicazione social. 
Michele 

“Come mamma so perfettamente quanto può essere difficile pensare a piatti sani e gustosi per i vostri bambini. Questa partnership nasce dalla necessità di dare a tutti i genitori un punto di riferimento, per offrire quotidianamente tutte le informazioni utili per nutrire i loro bambini in modo sano e nutriente”Con queste parole, la first lady Michelle Obama ha oggi inaugurato su Pinterest un interessante progetto di educazione alimentare, in collaborazione con la stessa piattaforma (…)


My Plate Recipes fungerà su Pinterest come hub per tutte le ricette presenti in rete che propongono una dieta sana ed equilibrata: non solo food blogger più o meno affermati, ma anche semplici utenti che vogliono condividere con altri pinners le loro ricette di salute. (…)

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