venerdì 29 aprile 2011

LE NOZZE REALI SEMPRE PIU' DIGITAL

Se ne parla ormai da mesi e finalmente siamo quasi giunti alla data di uno degli eventi che si preannuncia essere tra i più visti del secolo. Stiamo parlando del matrimonio più chiacchierato del momento, che vedrà  convolare a nozze William, principe di Galles, e la ‘no blue blood‘ Kate Middleton, che punta a superare i numeri record dell‘unione che 30 anni prima aveva visto protagonisti Carlo d‘Inghilterra e la compianta lady Diana.
Attorno all‘evento è stato allestito infatti un apparato mediatico senza precedenti, che al contrario del passato non farà leva solo sui media tradizionali, ma sfrutterà soprattuto la potenza di Internet e dei dispositivi social e mobile. Nel frattempo, parodie e news sui futuri reali d‘oltremanica crescono a macchia d‘olio e spopolano in Rete, arrivando a generare, come nel video di T-mobile dal titolo ‘The T-Mobile Royal Wedding‘, milioni di click.
La famosa azienda di telefonia mobile è, infatti, riuscita a sfruttare al massimo il successo che hanno ricevuto questi video su YouTube creando un vero e proprio viral, focalizzato sulla simpatia dei sosia della famiglia reale inglese.



Oltre alle divertenti rivisitazione della regale unione, imponenti sono stati i contenuti caduti in rete su una molteplicità di canali.
A partire dall’apertura di un sito Internet ufficiale theOfficialRoyalWedding2011.org, da cui le persone incuriosite dall’evento possono attingere informazioni sempre fresche e interessanti su tutto ciò che riguarda la coppia.
Di certo nell‘epoca social non poteva poi mancare il fondamentale apporto di tutte le nuove community entrate prepotentemente nel vissuto quotidiano. Sfruttando i canali ufficiali della famiglia reale, senza aprirne altri, sulle piattaforme di Mark Zuckerberg e Jack Dorsey si è potuti contare su una base di utenza molto elevata che annovera tra le sue fila i ben  329.307  fan  della British Monarchy da Facebook e i  33.321 followers che seguono i ‘cinguetii‘ reali da Twitter.

Continua a leggere qui...

Nessun commento:

Posta un commento