venerdì 2 luglio 2010

GLI EVENTI COME LEVA DI MARKETING

Come la storia del mondo ci ha insegnato, l’uomo è un animale sociale ed in quanto tale non solo ha la necessità di aggregarsi con i suoi pari, ma è proprio in queste occasioni che spesso riesce a “lasciarsi andare” rompendo, anche se solo per poco tempo, i propri schemi per lasciare spazio a qualcosa di nuovo, sia esso un incontro, un concetto, una consapevolezza o anche il semplice divertimento fine a se stesso.Ed è proprio grazie a questa apertura che il sapiente uomo di marketing costruisce la propria leva promozionale.
Andiamo a vedere insieme quali sono gli aspetti più importanti da tenere in considerazione se pensiamo di organizzare un evento o una serie di eventi per promuovere il nostro business.
Innanzitutto è doveroso anticipare che possono essere organizzati eventi per la quasi totalità di attività di business e di categorie merceologiche, ed è proprio su questo punto che ti chiedo di fare un ulteriore riflessione: sei proprio sicuro che nel tuo caso, ragionandoci meglio sopra, non si possa organizzare un evento per promuovere la tua attività? Dal mio punto di vista 99 su 100 la risposta deve essere negativa perché evento non significa obbligatoriamente organizzare qualcosa che sia direttamente legato alla propria attività, ma può benissimo essere qualcosa di trasversale utile per creare “rumore” e aggregazione. Un esempio? Se ho un’azienda di piastrelle posso pensare di organizzare una gara di posa a tempo tra piastrellisti oppure organizzare una degustazione di vini e formaggi per i miei clienti all’interno della quale parlare dei miei prodotti.
Come sempre la prima cosa è definire esattamente l’obiettivo che voglio raggiungere, infatti un evento può essere organizzato con lo scopo di:
  • farsi conoscere da nuovi potenziali clienti
  • trasformare potenziali clienti in clienti fidelizzare i propri clienti
  • rafforzare il proprio brand
  • creare effetto buzz
  • seminare creando valore
  • creare e favorire il business networking
  • 2 o più degli obiettivi sopra elencati insieme
Una volta definito con chiarezza l’obiettivo, è importante rispondere schematicamente alle classiche 5 domande:Chi?
Voglio coinvolgere chiunque o un target preciso di persone? Prospect o clienti?
Che cosa?
Organizzo un evento online o offline? Si tratta di un contest, un seminario, una presentazione interattiva, un incontro culturale o cos’altro?
Come?
Cosa faccio fare ai partecipanti? Come li coinvolgo? Come tengo viva la loro attenzione? Come organizzo il percorso da far vivere ai partecipanti per portarli verso il mio obiettivo?
Quando?
Ho ragionato bene sulla data e l’orario? Nello stesso momento del mio evento ci sono altri eventi in concorrenza? Ci sono appuntamenti fissi che normalmente le persone seguono? E’ il momento migliore per coinvolgere la maggior parte del mio target?
Perché?
Questa è forse la più importante. Perché dovrebbero partecipare al mio evento? Qual’è la leva per cui una persona dovrebbe investire il proprio tempo e spesso anche denaro per partecipare ad una mia iniziativa? Sono certo che quello che ho ideato sia di sufficiente impatto ed appeal?

Una volta chiariti bene questi aspetti possiamo dedicarci alla parte operativa dell’organizzazione dell’evento che richiede una attenta pianificazione e programmazione onde ridurre al minimo tutti gli imprevisti che inevitabilmente si manifesteranno durante un evento. Si hai letto proprio bene, per quanto una pianificazione ed organizzazione possa essere precisa accadono sempre degli imprevisti a favore dei quali l’unica arma che abbiamo a disposizione sono il sangue freddo e la capacità di improvvisare!

Max Repici via Wbaonline

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