mercoledì 14 ottobre 2009

IL BRIEF: UN ELEMENTO BASILARE

Vi riporto di seguito alcune riflessioni pubblicate nel gruppo Forum della Comunicazione su Linkedin firmate dal CEO di Advance , Angelo Faravelli. Buona lettura!


A tutti capita di incappare in operazioni di comunicazione che, immediatamete, sembrano strane, discutibili se non certamente errate.

La mia esperienza di comunicatore che ha lavorato per centinaia di aziende globali e locali, mi fa pensare che, forse, dietro quelle realizzazioni ci sia un brief incompleto, errato o addirittura inesistente.

Preferisco nemmeno segnalare quante volte capita che ci venga assegnato un progetto senza un brief scritto.
Siamo noi che, prendendo spunto da quello che ci ha detto il cliente in riunione, redigiamo un brief ufficiale, da far condividere ai manager.

Senza una base scritta e condivisa, non si combina niente.
Banalmente "non c'è vento favorevole per chi non sa dove vuole andare.

E questo vale non solo per le mega campagne a base di spot e advertising tradizionale, ma è vero anche , e fprse soprattutto, per lo studio di quegli strumenti che poi sono alla base del successo di un prodotto sugli scaffali, per esmpio il packaging.
Per dare un valore aggiunto a questo mio intervento, vi segnalo che a questo link: http://www.advanceitalia.com/brandingtools.php potrete scaricare una dettagliata check-list per redigere un brief relativo a progetti di packaging design.
Il tutto è gratis, serve solo una brevissima registrazione.

Leggetela e ditemi cosa ne pensate. Con il vostro aiuto sarà certamente possibile migliorarla

A presto !

Angelo

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